Le due strade che incorniciano l’edificio presentano esempi significativi dell'opera del più grande architetto sloveno del XX secolo, Jože Plečnik; una delle sue opere più importanti - la Biblioteca Nazionale dell'Università - si trova di fronte all'ingresso di Gosposka Street. Premesso questo, OFIS arhitekti, incaricati del progetto di ristrutturazione del Conservatorio di musica e balletto di Lubiana, hanno intrapreso varie sfide di contestualizzazione degli aspetti storici dei dintorni dell’edificio riportandoli all'interno dello stesso
Nuova vivacità per il Conservatorio di musica e balletto di Lubiana: condividere arte e musica attraverso uno spazio rinnovato
Il Conservatorio di musica e balletto di Lubiana, costruito nel 1919, è una delle più antiche scuole di musica della Slovenia. Situato nelle vicinanze di altri edifici storici e di importanti monumenti, la sua ristrutturazione ha puntato a migliorare il programma esistente e alcune caratteristiche tecniche delle strutture della scuola, pur mantenendo il volume e la struttura originali
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L'intero rinnovamento mirava ad ampliare l’offerta degli spazi dove praticare l'educazione musicale. Il progetto consiste di quattro interventi architettonici distinti: Atrium, la ristrutturazione di una terrazza esistente precedentemente non utilizzata; Estensione del tetto, che ora prevede ulteriori aule e uffici; Scala d'ingresso, che ora collega l'intero edificio; infine una nuova sala da concerto con una capacità sufficiente per ospitare spettacoli più grandi
L’intento principale della ristrutturazione era quello di migliorare la distribuzione degli spazi originalmente caratterizzata da una concezione scolastica conservatrice, risalente alla monarchia austro-ungarica: l'interazione tra le persone al di fuori delle aule era minimizzata perchè aveva un che di dannoso. Ripensando attentamente alcune delle strutture principali all'interno dell'edificio, gli architetti sono riusciti a suscitare la nuova vivacità caratteristica di una scuola che si sforza di condividere le conoscenze tra diverse generazioni di artisti e musicisti. Uno dei miglioramenti complessivi più visibili è la nuova sala da concerto. Con l'aiuto di esperti di acustica, la sala è stata avvolta con un guscio in legno perforato al fine di garantire l'alta qualità del suono, così come per nascondere alcuni dei pozzi di ventilazione
In un luogo dove una semplice terrazza, raramente utilizzata, si affacciava sull'atrio interno, gli architetti hanno disposto un auditorium esterno con una scala laterale e una parete di vetro. Questo intervento segna fortemente una nuova esperienza dell'ambiente, in quanto l'edificio con un auditorium esterno ha acquisito un ampio spazio aperto e arioso che si fonde con la città stessa
Il tetto sopra l'auditorium è stato significativamente smaterializzato e dotato di apparecchi di illuminazione. Il motivo dei lembi caratteristici dei corpi illuminanti teatrali si ripete in negativo sui pannelli sospesi sul lato auditorium. In questo modo, l'architettura fa parafrasi della struttura musicale di base con le sue possibilità espressive: il positivo e il negativo possono essere intesi come un'allusione al principio "domanda e risposta" nella musica
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Immagine di copertina: TOMAZ GREGORIC
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