Un appartamento dominato da corridoi ciechi e distribuzione planimetrica poco originale viene trasformato in una residenza luminosa dagli spazi aperti e accenti di stile
Regis Lannoy, autore di numerosi progetti di interior design, viene incaricato del restyling dell’appartamento Quai Du Rhone a Lione: un’abitazione di circa 80 metri quadri all’interno di una palazzina anni ’80 affacciata sulle rive del fiume Rodano, nei pressi del Museo delle Confluenze. La sua posizione, il suo affaccio e la potenzialità dello spazio sono i punti di forza del progetto
L’appartamento Quai Du Rhone nella sua conformazione planimetrica originale era caratterizzato da due corridoi ciechi che distribuivano gli spazi: uno portava dall’ingresso alla zona giorno, l’altro a cui si accedeva dal primo, disimpegnava le camere. Anche queste, in una distribuzione classica, erano due, divise da bagno e toilette alla francese
La ristrutturazione ha previsto l’eliminazione del corridoio d’ingresso per dare più spazio al soggiorno e lo spostamento della cucina al posto di una camere, in modo da annettere la prima al soggiorno in una distribuzione più contemporanea e fluida. Il risultato che si ottiene è quello di far apparire l’appartamento molto più grande e consentire il massimo godimento della luce naturale
Oltre alla nuova distribuzione planimetrica, è stato eseguito un profondo rinfresco a livello estetico: i pavimenti sono stati realizzati ex novo e l’appartamento è dominato ora dai toni dorati del parquet a spina ungherese e dal legno degli inserti nei mobili disegnati su misura. Una penisola color petrolio sconfina dallo spazio cucina al soggiorno creando un fresco diversivo. Pareti traslucide dividono con un effetto vedo-non vedo e i setti in calcestruzzo, levigati e riportati alla luce, danno carattere al tutto
