Lo spazio pubblico ha sempre offerto l'opportunità di incontrare sconosciuti, ma mentre possiamo occupare fisicamente lo spazio comune, le nostre esperienze spesso rimangono solitarie. Soprattutto in questo momento storico la necessità di contatto e dialogo è ulteriormente frustrata dal clima politico e sanitario e dalle bolle virtuali di socialità create dai social media
In città siamo soli o insieme? Design urbano come scintilla di interazione spontanea
L’esperienza dello spazio pubblico urbano dovrebbe essere una risposta alla necessità umana di relazione. “Dialogue” è l’arredo urbano disegnato dai designer e artisti Coryn Kempster Julia Jamrozik con l’intento di riportare in vita la funzione sociale dello spazio pubblico cittadino: vivere esperienze fisiche condivise
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“Dialogue”, un cerchio di tubi sonori interlacciati, è un'infrastruttura sociale che offre una scintilla per avviare interazioni spontanee e giocose sottoforma di conversazioni che variano in lunghezza e serietà e collegano gli individui nello spazio altamente pubblico dell'Eastman Reading Garden
Attraverso semplici, piccoli dialoghi e momenti di connessione inaspettati possiamo iniziare a relazionarci l'un l'altro e a parlare con gli altri membri della comunità che possono avere o meno opinioni opposte alle nostre
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Articolo di Marianna Montagnana
Foto credits
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Bob Perkoski