Concepito come ampliamento dell'edificio ospedaliero esistente, il progetto per il nuovo Humanitas Congress Center curato dall’architetto Filippo Taidelli è guidato dall'intenzione di abbinare il senso di rappresentatività con i tratti formali dell'edificio esistente
Humanitas Congress Center a Rozzano. Composizione di volumi ceramici e in vetro
Il nuovo Humanitas Congress Center mira a creare un accesso indipendente dagli spazi dedicati alle sale congressi nell’edificio ospedaliero che ospita l’attuale centro congressi a Rozzano, in provincia di Milano
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Il risultato è una composizione di volumi di rivestimento ceramico, in cui spicca la light-box, realizzata dal volume vetrato di connessione alle sale congressi. Il massimo sfruttamento delle superfici vetrate consente l'ottimizzazione della luce naturale e sottolinea la continuità tra spazi interni ed esterni
La zona interna dell'edificio è uno spazio flessibile circondato da ambienti tecnici e funzionali. Questa distribuzione può ospitare diverse attività: convegni, conferenze, presentazioni o feste, così come la funzione principale del foyer per le sale congressi. In caso di necessità queste attività possono avvenire negli spazi esterni, attrezzati come naturali estensioni degli spazi interni
Gallery
Credits foto
Immagine di copertina, immagini articolo e gallery: Andrea Martiradonna
Credits progettisti
Filippo Taidelli