Sala polifuzionale con luci colorate viola
Sala polifuzionale con luci colorate viola

Multi-Function Hall: sequenze spaziali di materiali e colori

La sala polifunzionale dell’Accademia Centrale di Belle Arti Multi-Function Hall è l’oggetto della ristrutturazione: precedentemente utilizzata come un museo di storia, oggi ospita innumerevoli attività, come esposizioni, riunioni e spettacoli

Un nuovo spazio per la didattica e le arti

L'intervento di Archstudio ha riguardato la ristrutturazione di una delle più grandi sale a piano unico della Central Academy of Fine Arts, precedentemente adibita a museo di storia della scuola. Il progetto ha mirato a rendere lo spazio adatto alle moderne esigenze didattiche e agli eventi culturali. Nell'ambito delle celebrazioni per il centenario dell'accademia nel 2018, l'edificio è stato riconvertito in una sala multifunzionale che ospita mostre d'arte, grandi riunioni e performance.

I progettisti hanno adottato un approccio di "space sketch", utilizzando forme essenziali e materiali semplici per ridefinire gli interni, rendendoli flessibili e adatti a molteplici funzioni. Questa filosofia ha guidato l'intero intervento, creando uno spazio in grado di rispondere a diverse necessità con un'estetica contemporanea ed elegante. Il progetto rientra tra i progetti di ristrutturazione che hanno saputo trasformare un ambiente datato in un luogo d'incontro dinamico per studenti e docenti.

Interno accademia in stile industriale

Colori neutri dal grigio al nero

Il restyling ha coinvolto diversi ambienti, tra cui l'atrio, la sala principale, i servizi igienici, il backstage e l'area uffici. L'uso di una palette di colori neutri, dal grigio al nero, ha scandito la sequenza spaziale, definendo le diverse aree in base alla loro funzione. L'atrio è stato trattato come un "box grigio", rivestito interamente in granito, con ampie vetrate che collegano visivamente interno ed esterno.

Le tre porte girevoli al fondo dell'atrio agiscono come elementi divisori, schermando la sala interna dalle attività esterne senza comprometterne l'accessibilità. Le superfici specchianti in acciaio nero riflettono il paesaggio circostante, amplificando la percezione dello spazio. Inoltre, la ridefinizione dell'area dei servizi igienici ha migliorato la funzionalità del percorso, mentre le pareti specchiate nell'atrio creano un gioco di riflessi che accompagna la transizione dall'esterno all'interno.

Interno accademia in stile industriale

Palcoscenico modulare e luci regolabili

La sala principale è stata progettata per adattarsi a differenti configurazioni grazie a un palcoscenico modulare, che ha sostituito la struttura fissa preesistente. Le pareti integrate con pannelli fonoassorbenti bianchi garantiscono un'acustica ottimale, mentre alcuni elementi richiudibili sulle pareti permettono una continuità visiva tra gli spazi espositivi. L'illuminazione, il sistema di climatizzazione e gli impianti antincendio sono stati inseriti all'interno del soffitto a griglia in alluminio, con un sistema di luci regolabili che si adatta alle diverse necessità.

In modalità espositiva, i binari luminosi possono essere abbassati per illuminare in modo mirato le opere, mentre durante eventi e performance la luce può essere modulata per creare atmosfere specifiche. Il backstage, oltre a ospitare arredi mobili, include una VIP lounge che riprende il design delle superfici pieghevoli. L'intero progetto si distingue per la sua purezza formale, dove ogni elemento tecnico è stato celato per mantenere un'estetica essenziale, lasciando che le attività dell'accademia emergano come protagoniste dello spazio.

Interno accademia in stile industriale

Gallery