Il progetto della nuova scuola primaria a Sissa, in provincia di Parma, completato nel 2023 è il frutto del progetto vincitore del primo premio del Concorso Nazionale di Idee del Ministero della Pubblica Istruzione del 2017 per la creazione di Scuole Innovative
Autori di diversi progetti di architettura, gli architetti Lucio Serpagli e Alessandro Gattara dello studio AAA office, disegnano la nuova scuola primaria a Sissa, intitolata a Guglielmo Marconi, in una prima versione che vince il concorso nazionale e si concretizza in un progetto esecutivo con le modifiche richieste dal bando di gara. Modifiche che mirano solamente a rendere l’edificio ancor più efficiente a livello bioclimatico e piacevole per gli utenti
La nuova scuola primaria a Sissa sorge in un terreno di circa 16000 metri quadri adiacente alla scuola materna. Viene progettata per ospitare fino a 250 studenti con 10 aule e 6 laboratori; 4 di questi ultimi possono essere ulteriormente divisi arrivando a 10 spazi. Una mensa per 90 persone e un ginnasio di tipo B1, questo utilizzabile anche dalla comunità esterna alla scuola con i suoi 700 metri quadri, completano l’edificio
Gli architetti, che hanno progettato per la scuola una struttura in legno X-Lam con standard energetici Near Zero Energy Building Nzeb, modificano il disegno della facciata e di parte del tetto migliorando la prima versione. Così l’isolamento termico, i caratteri igrometrici, l’isolamento acustico passivo, la luce sia naturale che artificiale e le qualità tattili e di colore dei materiali sono implementate. Una scuola questa che non segue la tradizione degli edifici scolastici italiani ma che invece apporta innovazione anche con la scelta dei colori e dei materiali, creando un’architettura dai volumi semplici e dal design essenziale
L’ingresso era in origine progettato come un doppio volume ma nel progetto definitivo diventa singolo per un miglior comfort acustico e minor fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale. Per migliorare il benessere visivo di alunni e docenti, le superfici vetrate di aule e laboratori sono state ingrandite con una soluzione a nastro verticale. Le aule al piano terra godono anche di un’uscita diretta sul giardino in modo da agevolare un utilizzo delle aree esterne anche per le attività didattiche. Infine le facciate est e ovest sono dotate di strutture in acciaio per creare delle quinte verdi con piante rampicanti. Il progetto per l’esterno prevede un cortile di 200 mq adiacente la mensa e un giardino che evoca con i suoi percorsi pavimentati il paesaggio circostante fatto di campi, filari di alberi, viali e vitigni
