Residenza Cosmopoly in prima linea sul lussureggiante parco Lironde

Nello sviluppo urbano di Eureka, a sud-ovest della conurbazione di Montpellier Méditerranée Métropole, lo sviluppo dei lotti finora composti da terreni agricoli abbandonati è un'opportunità per ridefinire il confine tra l’ambiente urbanizzato e quello naturale, in particolare con il progetto del Lotto 20, Cosmopoly, proprio in prima linea sul parco

Continuità paesaggistica: dal parco al cortile

Lo studio TAA progetta il blocco residenziale Cosmopoly mantenendo il focus del piano di riqualificazione del Lironde che mira a ricreare corridoi ecologici per la libera circolazione delle specie e rafforzare la resilienza dell'ecosistema colpito dalla frammentazione degli habitat dai cambiamenti climatici. Il lotto 20, dove sorge Cosmopoly, si trova in un punto cruciale tra le aree naturali e lo sviluppo urbano: nel progetto il cortile viene creato nell’ottica della continuità paesaggistica tra il parco e il nuovo quartiere con linee di orto, viti e un piccolo frutteto

Spazi di alta qualità e di facile abitabilità

Come sarebbe ottimale in questo tipo di progetti di architettura, l’obiettivo per il Cosmopoly è quello di creare un edificio elegante integrato armoniosamente nel paesaggio. La griglia strutturale dell'edificio si esprime in modi diversi sulla facciata: è ritagliata per formare logge protette dal sole e da viste indiscrete, oppure punteggiata da finestre e porte francesi, o ancora completamente riempita da pannelli strutturati. Ciò conferisce ritmo e profondità alle facciate e apre gli spazi abitativi privati al paesaggio proteggendone l'intimità. Il design architettonico leggero ed elegante crea spazi di alta qualità e di facile abitabilità

I tre macro-livelli del progetto e le rifiniture

Il progetto presenta tre livelli: la base, il volume principale e il sottotetto. La base è costituita da mattoni di cemento bianco, sia nelle sezioni opache dei muri che come pareti in mattoni traforati sui parapetti del primo piano. Le sezioni opache che riempiono la griglia strutturale al piano terra sono differenziate dall'uso di cemento bianco strutturato. I volumi principali sono staccati dalla base da un incavo continuo al primo piano. Su questi volumi, la struttura principale è espressa in calcestruzzo bianco mentre le ringhiere metalliche sono rifinite con un rivestimento in polvere bianca. Il piano superiore, arretrato rispetto alla facciata principale, presenta un rivestimento a onde quadrate simmetriche in alluminio naturale

Spazi comuni e illuminazione

Gli edifici sul lato del parco, così come i due edifici lungo i bordi nord e sud del lotto, sono accessibili attraverso il cortile interno che vuole essere un giardino condiviso promotore del senso di comunità, dove infatti è possibile anche organizzare eventi conviviali. Strategicamente, una sala comune polivalente si affaccia con ampie vetrate su questo spazio.
Come il resto del progetto anche l’illuminazione è pensata in una logica di integrazione con il contesto, pertanto segna delicatamente i percorsi e gli ingressi senza invadere il buio naturale del parco

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PEOPLE

Taillandier Architectes Associés - TAA

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