Riabilitazione dell'edificio delle Poste a Grenoble. Architettura perenne

Sostenibilità come riuso dello spazio esistente

In fase di progetto preliminare, l’idea per la riabilitazione dell’edificio delle Poste a Grenoble a cura dello studio ECDM Architectes ha al suo centro la sostenibilità intesa come recupero di un pezzo di città, punto di riferimento per gli abitanti, all’interno del quale installare il nostro tempo creando una filiazione tra le due epoche. Rifare, riformattare, riutilizzare, adattare l'architettura esistente limitando le demolizioni. Affermare dunque il concetto di sostenibilità attraverso l’architettura perenne

Cemento simbolo dell’ottimismo del passato ora abbraccia la natura

La proposta degli architetti è di risistemare il luogo pur mantenendolo, in un lavoro di accompagnamento alle nuove funzioni sobrio e discreto, in contrasto con la rivoluzionaria trasformazione del programma. Matrice, struttura e involucro dell’edificio delle Poste è il cemento che, con la sua energia grigia, racconta una storia passata di progresso e ottimismo. Le forme snelle e slanciate di questa architettura pensata inizialmente come un oggetto, diventano nel nuovo progetto elementi collegati alla città e all’ambiente circostante, alla natura

La green challenge nella riabilitazione dell'edificio delle Poste a Grenoble

Il primo focus del progetto è quello di integrarlo con la natura, con la “green challenge” che la città di Grenoble pare rifiutare. L’edificio viene “desaturato”, chirurgicamente svuotato in alcune aree per accogliere in esse porzioni di flora e fauna che lo colonizzano da terra fino alla sua sommità. Come in tutti i progetti di architettura urbana più estesi del singolo edificio, la riabilitazione dell’edificio delle Poste di Grenoble che è incluso nella trasformazione del quartiere, offre l’occasione di trovare nuovi modi di pensare la città: le parole "vita/animazione urbana", "quartiere abitato", "spazio condiviso" cercano applicazione nell’urbanità