La razionalità della linea curva: appartamento omaggio all'estetica neoclassica
In un edificio razionalista anni '30, un pied-à-terre a Milano si evolve in una residenza d'arte e design: gli archi e le curve dominano la scena, insieme al marmo e al legno. Spazi fluidi uniscono eleganza e funzionalità, tra statue antiche e arredi contemporanei, in una danza neoclassica
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11 set 2024
Alessia Raponi
Da pied-à-terre occasionale a residenza abituale
Icona Architetti, autore di innumerevoli progetti di architettura, focalizza la sua attenzione su via Eustachi, a Milano: il terzo piano di un edificio dall'impronta razionalista, nato come pied-à-terre occasionale, si trasforma in una residenza destinata ad essere vissuta abitualmente. "La razionalità della linea curva" è il nome scelto per il progetto: l'uso creativo della linea curva, omaggio all'estetica neoclassica e all'uso razionale dell'arco, assieme al minimalismo della scelta materica, legno e marmo, guidano l'intero intervento.
La rimodulazione della pianta inizia dal corridoio
La ristrutturazione si è concentrata principalmente sulla decostruzione della pianta originaria, caratterizzata da un ingombrante corridoio lineare. Oltre all'aggiunta di un nuovo vano con doppio accesso in corrispondenza dell'ingresso, fruibile da cappottiera da un lato dell’entrata e da armadiatura sul lato opposto, il corridoio viene rimodulato e diviso in due parti indipendenti, diventando una sorta di galleria d'arte lineare ospitante opere d'arte e eleganti pezzi di design.
Archi di luce: il richiamo del soggiorno
Dallo stretto soggiorno, decorato con una carta da parati Dedar dal pattern geometrico, il visitatore è quasi risucchiato nel luminoso open space. Due iconiche aperture ad arco rivestite in legno, riadattamento delle aperture esistenti, dominano la zona giorno: il concetto di porta viene sostituito da quello di varco, simbolo di continuità. Bypassando l'interruzione del corridoio all'entrata, l'open space si connette alla camera e al resto della casa.
L'arredo in armonia con il tema della ristrutturazione
Il living si caratterizza di arredi accuratamente scegli dai progettisti, in armonia con il tema della linea curva della ristrutturazione: l’esile e raffinata libreria metallica Rimadesio, il divano Minotti dalla spalliera a mezzaluna, con il pendant del pouf a semicerchio, il tappeto Moon a forma di pianeta, la sinuosa poltrona e i tavolini Cassina. Per la parete, si è scelta una tela dark dell’artista Lorenzo Puglisi.
Le venature del marmo caratterizzano sala da pranzo e cucina
La sala da pranzo e la cucina formano un unico spazio caratterizzato da un equilibrio prospettico preciso e armonioso. Il tavolo da pranzo, realizzato su misura in marmo Covelano Fantastico, si distingue per le sue gambe arcuate a forma di C e il piano monolitico, che richiama per venatura e dimensioni la lastra utilizzata nel retro della cucina. Dal punto centrale, le linee prospettiche creano una simmetria teatrale, mentre sopra il tavolo si erge maestoso il celebre chandelier di Sarfatti. La residenza si completa con una camera padronale minimalista e un bagno en suite, arricchito dalle stesse finiture raffinate della cucina, con legno, marmo e rubinetteria in ottone dorato.
Forme sinuose caratterizzano il bagno
Il bagno ospiti si distingue per un contrasto deciso, dove il candore dei marmi dialoga armoniosamente con i verdi decori ceramici, realizzati su misura e raffiguranti una sequenza di archi. Questo motivo curvilineo non si limita alle pareti, ma viene ripreso con eleganza anche nel design del mobile su misura, nel lavabo dalle forme sinuose, nello specchio arrotondato e nella vasca da bagno. A completare l'ambiente, in un angolo, si erge un busto marmoreo che aggiunge un tocco aristocratico e raffinato, conferendo una nota di classe al contesto.
