Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House
Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

Una casa ingannevolmente grande cerca di aumentare la consapevolezza dell’ambiente da parte degli utenti: una serie di volumi a sbalzo e finestre circolari incorniciano gli spazi esterni come lenti di ingrandimento per un’accattivante interazione con la natura

Esplorando l’idea di ritirarsi in intimità nella propria casa nonostante si viva in uno spazio urbano, Stepping Stone House è stata progettata da da Craig Tan Architects come in ambiente capace di accrescere le interazioni sociali e un coinvolgimento più profondo con gli elementi naturali

Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

Il brief del progetto è stato quello di creare un unico spazio orientato a nord nella parte anteriore della proprietà. Il piano della casa è profondo e stretto, ma la distribuzione degli spazi e precisi accorgimenti architettonici permettono di avvertire lo spazio molto più grande di quanto realmente esso sia

Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

I  padiglioni e gli spazi intermedi vengono incorniciati da finestre di forma circolare che sono come delle lenti di ingrandimento per la natura, che creano intimità e maggiori opportunità di interazione con l’esterno. Estendendosi verso l’alto, nel secondo piano, i padiglioni si tramutano in lungo volume lineare che accoglie la zona notte

Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

Il livello superiore si articola come un elegante trave a sbalzo. Seguendo il percorso diurno del sole durante il giorno, i pozzi luce dei cortili a doppia altezza diventano un'orchestra di luci e ombre costantemente animata, collegando gli occupanti con i cicli della natura

Una coreografia di volumi narra la Stepping Stone House

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