Non del tutto moderno nè del tutto tradizionale: cosi appare l'ultima galleria di Stuart Shave Art inaugurata a Londra nell'agosto del 2020, caratterizzata da porte in legno e vetro e da un pavimento in rovere recuperato
L'interior design della galleria d'arte firmata Stuart Shave prende spazio in un edificio storico londinese, che viene recuperato ad opera dello studio giles reid architects. La pittrice austriaca Martha Junghwirth fu protagonista della prima mostra di opere nella galleria
La facciata principale in legno viene recuperata e dipinta in nero. Al piano terra la galleria è costituita da un unico ambiente, illuminato dal fronte, con una scala inserita sul retro che conduce ad una seconda galleria più piccola, dalle dimensioni quadrate
Qui una nuova facciata in legno si affaccia su un pozzo di luce sotto la strada. Il processo di restauro ha portato alla luce lastre di mattoni smaltati, precedentemente nascoste dietro decenni di pittura.
Tutte le stanze sono unificate da minimi dettagli del pavimento e illuminazione a binario. L'intenzione è quella di creare un interno che non sia né del tutto moderno né tradizionale, ma un'aggiunta appropriata alla strada
I mobili in noce massello provengono dallo studio del falegname americano George Nakashima (1905-1990). Altri mobili indipendenti sono di Le Corbusier, Jean Prouve e Hilton Marlton
giles reid architects
219 Sandycombe Rd, Kew, Richmond, TW9 2EW, Regno Unito
