Contesto storico e architettonico
Villa Rossi rappresenta una delle quattro ville commissionate nel 1959 per i dirigenti dell'Olivetti. Progettata in linea con i principi dell'Ufficio Consulenza Case Dipendenti (UCCD) e sotto la guida di Emilio Aventino Tarpino, la villa riflette l'evoluzione architettonica promossa da Eduardo Vittoria a Ivrea. Caratterizzata da tetti piani, logge, e rivestimenti in grès di varie dimensioni e tonalità, la villa incarna una transizione verso un'estetica più vivace e colorata, che si distacca dalle precedenti architetture industriali più austere.