Villa Razionalista per Olivetti. Tra conservazione e innovazione
Villa Razionalista per Olivetti. Tra conservazione e innovazione

Villa Rossi: ristrutturazione tra conservazione e innovazione

Nel cuore di Ivrea, città che ha segnato la storia dell'industria moderna sotto la visione di Adriano Olivetti, si trova Villa Rossi, un gioiello architettonico del XX secolo incluso nella core zone del patrimonio dell'umanità UNESCO. Questo articolo esplora il complesso progetto di restauro illustrando un perfetto equilibrio tra modernizzazione e conservazione storica.

Contesto storico e architettonico

Villa Rossi rappresenta una delle quattro ville commissionate nel 1959 per i dirigenti dell'Olivetti. Progettata in linea con i principi dell'Ufficio Consulenza Case Dipendenti (UCCD) e sotto la guida di Emilio Aventino Tarpino, la villa riflette l'evoluzione architettonica promossa da Eduardo Vittoria a Ivrea. Caratterizzata da tetti piani, logge, e rivestimenti in grès di varie dimensioni e tonalità, la villa incarna una transizione verso un'estetica più vivace e colorata, che si distacca dalle precedenti architetture industriali più austere.

Villa Razionalista per Olivetti. Tra conservazione e innovazione

Obiettivi e sfide del progetto di restauro

Il principale obiettivo del restauro di Villa Rossi, curato da GStudio, era l'introduzione di soluzioni all'avanguardia per l'efficienza energetica senza compromettere l'integrità estetica dell'edificio. La sfida di questa ristrutturazione, consisteva nel bilanciare tecnologia e conservazione, mantenendo intatto il carattere storico della villa.

Villa Razionalista per Olivetti. Tra conservazione e innovazione

Tecnologie innovative e conservazione

Il progetto ha incluso il restauro conservativo delle facciate, dei frangisole in terracotta e delle parti metalliche. Particolarmente significativo è stato l'uso del sistema Wagner negli infissi, una tecnologia che migliora l'isolamento termico e acustico pur conservando l'aspetto estetico originale delle finestre. Anche l'elemento decorativo del muro di cinta, con un bassorilievo che raffigura la spirale greca disegnata da Marcello Nizzoli, è stato attentamente restaurato.

Impatti e risultati: efficienza energetica e comfort

Attraverso l'uso di materiali isolanti come il sughero nelle pareti esterne e la correzione dei ponti termici, l'edificio è stato portato alla classe energetica B. La copertura è stata modificata per includere pannelli in PCM (Materiali a Cambiamento di Fase), migliorando il comfort interno e ottimizzando la circolazione dell'aria.

Villa Razionalista per Olivetti. Tra conservazione e innovazione

Conservazione del patrimonio

Il restauro ha preservato gli arredi originali su misura, che contribuiscono significativamente al carattere autentico dell'edificio. Questi interventi dimostrano un profondo rispetto per la storia, e si adattano alle esigenze contemporanee.

Gallery