U INVERSE | Intrecci di materia tra luci e ombre portano l’arte nel quotidiano
U INVERSE | Intrecci di materia tra luci e ombre portano l’arte nel quotidiano

U INVERSE | Intrecci di materia tra luci e ombre portano l’arte nel quotidiano

Nell'ambito di ART CITY Bologna 2025 e in concomitanza con ARTE FIERA, il salone di bellezza Orea Malià si trasforma in una inaspettata galleria d'arte, ospitando l'esposizione "U INVERSE". La mostra, curata da Marco Zanardi e realizzata in collaborazione con arkitectureonweb, presenta le opere di Chizu Kobayashi e Julia Von Stietencron, due artiste che esplorano la sottile linea tra il visibile e l'invisibile attraverso i loro distinti medium: il fil di ferro e il tessile. La mostra sarà inaugurata con un vernissage sabato 8 febbraio 2025 dalle ore 20:00 alle 24:00, in occasione della ART CITY White Night e rimarrà disponibile per tutto l’anno all’interno del salone.

Le due protagoniste, Chizu Kobayashi e Julia von Stietencron e il loro stile personale

Chizu Kobayashi: Design che racconta storie di armonia e bellezza senza tempo

Chizu Kobayashi è una designer e artista giapponese rinomata per il suo approccio minimalista e poetico al design e all’arte contemporanea. Attraverso un uso sapiente della luce, delle texture e degli spazi vuoti, Chizu crea opere che invitano a un’esperienza contemplativa, ispirata alla filosofia giapponese del wabi-sabi.

Julia von Stietencron: Design che connette persone, spazi e natura

Julia von Stietencron è una designer e artista multidisciplinare che unisce estetica contemporanea e sostenibilità, creando opere e progetti che esplorano il confine tra design, natura e artigianato. Ogni suo progetto è una narrazione che intreccia elementi tattili, luce e colore, esprimendo una sensibilità che dialoga con il contesto e le persone che lo abitano.

La connessione tra arte, natura e umanità

L'esposizione nasce dalla profonda amicizia e stima reciproca tra le due artiste e il curatore, puntando a infrangere i confini dei tradizionali spazi espositivi e a introdurre l'arte in contesti quotidiani, rendendo l'esperienza estetica accessibile e coinvolgente per un pubblico più ampio. Kobayashi e Von Stietencron intrecciano i loro universi paralleli per dar forma a un dialogo visivo che celebra la connessione tra natura e umanità.

Esplorazione del cosmo e della creazione

L'ispirazione nasce dall’idea che nell'infinito intreccio del cosmo, ogni elemento riflette un frammento di un qualcosa di più grande; l'universo respira dentro di noi, intrecciando la nostra mente, il nostro corpo e lo spazio infinito in un'unica essenza. I mondi sospesi nell'etereo teatro della creazione rispecchiano l'intima connessione tra tutte le cose. Le radici degli alberi si insinuano nel terreno come i pensieri nella mente, estendendosi e ramificandosi, cercando nutrimento nelle profondità nascoste.

Riflessioni finali sulla mostra

Le opere in mostra raccontano il legame tra natura e umanità, trasformando materia e simboli in un dialogo visivo che celebra la vita. Attraverso la loro arte, le artiste invitano il pubblico a scoprire come ogni dettaglio possa trasformarsi in una rivelazione o restare un dolce mistero. Le loro opere, espressioni tangibili dell'universo attraverso la creatività umana, trasformano il salone Orea Malià in un luogo di incontro tra quotidiano e sublime, dimostrando che l'arte può fiorire ovunque e trasformare ogni spazio in un'esperienza unica da vivere e condividere.

Dove e quando: gli appuntamenti

La mostra sarà inaugurata, presso il salone di Orea Malià, con un vernissage sabato 8 febbraio 2025 dalle ore 20:00 alle 24:00, in occasione della ART CITY White Night e domenica 9 febbraio 2025 con apertura straordinaria del salone dalle 15:00 alle 18:00. Terminato l’evento inaugurale, la mostra sarà visitabile durante tutto l’anno presso Orea Malià, dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 17:00.

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