Cucina da chef? Soluzioni su misura per la ristrutturazione Casa Mazzini

Progetto su misura in un edificio storico

Nel cuore di Torino, un elegante appartamento in un edificio storico si trasforma in un rifugio contemporaneo, pensato per uno chef globetrotter. La ristrutturazione a cura dell'architetto Matteo Magnabosco valorizza la cucina come spazio di convivialità e sperimentazione, con soluzioni tecniche sofisticate e un design raffinato.

Il committente, chef di professione, ha trascorso anni tra Tokyo, New York, Roma e altre capitali, gestendo l’apertura di ristoranti. Nonostante il passaggio a un ruolo manageriale, la passione per la cucina e il vino resta centrale, rendendo la zona giorno e il grande tavolo da pranzo elementi chiave del progetto.

Un nuovo punto di riferimento tra una trasferta e l’altra

L’acquisto dell’appartamento segna un cambiamento importante: dopo anni in hotel e case in affitto, questa diventa la sua prima vera casa. Il progetto è stato gestito a distanza, con un approccio chiavi in mano, affidato completamente all’architetto per ottimizzare tempi e decisioni.

La cucina come fulcro della convivialità

Come in differenti progetti di ristrutturazione casa prima e dopo l’intervento ha ridefinito la distribuzione degli spazi, ponendo particolare attenzione alla zona giorno, concepita come cuore della convivialità. La protagonista è una cucina a isola total white, pensata come un palcoscenico per la sperimentazione culinaria.

Per rispondere alle esigenze di uno chef professionista, è stato scelto un tavolo ampio e di forte impatto, perfetto per ospitare cene di lavoro e ricevere amici e colleghi. La cucina preesistente è stata migliorata per garantire la massima efficienza, con:

• Un nuovo piano a induzione da 90 cm con superficie di cottura completamente flessibile

• Una cappa a scomparsa in vetro, regolabile in altezza tramite sistema motorizzato

• Un top cucina personalizzato, modificato direttamente in loco per integrare queste soluzioni avanzate

Materiali e colori tra funzionalità ed estetica

La scelta di colori e materiali riflette la personalità del proprietario. Il bianco puro, tipico delle cucine professionali, garantisce ordine e pulizia, mentre le finiture e gli arredi raccontano la sua "deformazione professionale".

I pochi dettagli cromatici, nelle sfumature di grigio e verde, si combinano con materiali come marmo, vetro e legno, creando un ambiente raffinato ma accogliente. A dare calore all’ambiente, dettagli di ispirazione nordica, come sideboard minimali, stampe vintage e tessili dai toni rilassanti.

Un equilibrio tra estetica e funzionalità

L’organizzazione degli spazi è stata studiata per garantire un perfetto equilibrio tra design e praticità. La libreria a parete, le opere d’arte e un’attenta illuminazione contribuiscono a rendere gli ambienti armoniosi e su misura per il proprietario.

Anche i bagni sono stati ripensati con rivestimenti tridimensionali effetto pietra e tonalità salvia, in sintonia con il resto della casa. La zona conversazione, con un ampio divano angolare, diventa il luogo ideale per il relax, bilanciando la dinamicità della cucina.

Una casa che racconta una storia

Questo progetto non è solo una ristrutturazione, ma la creazione di uno spazio che riflette l’identità del proprietario. Ogni elemento, dagli arredi alle soluzioni tecniche, è pensato per rendere l’abitazione un luogo in cui ogni ritorno diventa un’esperienza di rigenerazione e benessere.