A Siviglia, luogo di nascita del marchio Scalpers, sorge la nuova flagship, una boutique d'eccellenza che si circonda di architettura vernacolare e contemporanea, fonte di ispirazione per un progetto di design che trasforma lo shopping in una vera e propria esperienza per il cliente
"Las Setas" della Plaza de Encarnación dell'architetto Jürgen Mayer da una parte e l'architettura vernacolare dall'altra sono sfondo e ispirazione di uno dei progetti di architettura di Francesc Rifè Studio, la flagship di Scalpers a Siviglia. Tradizione e modernità si fondono armoniosamente, esplicandosi in uso di materiali, colori e luci capaci di regalare un'esperienza unica al cliente.
Il logo di Scalpers, rappresentato da un teschio e due tibie, viene decostruito e tradotto in elementi di design. Il piano terra, dedicato alla moda maschile, include una grande cornice in acciaio inossidabile che richiama la testa del logo, mentre al primo piano, dedicato alla moda femminile, le due tibie sono rappresentate da ovali allungati che creano aree espositive uniche.
Oltre ad una disposizione spaziale meticolosamente progettata, la boutique è stata oggetto di un'accurata selezione dei materiali.
Le strutture metalliche in acciaio sono l'ossatura del progetto, offrendo soluzioni versatili per appendere capi e gadget, oltre che nascondere e organizzare i pilastri dell'edificio. Il caldo del rovere disposto a spina ungherese, sia nel pavimento che nelle pareti, si combina con il calcestruzzo grigio, anch'esso caldo, elevando la matericità degli spazi ad un livello più sofisticato.
Al centro dello Scalpers Siville c'è una scala a forma di U, dotata di un ascensore panoramico al suo interno. Anche qui, il design accompagna l'esperienza del cliente, tramite schermi strategicamente posizionati lungo il percorso che proiettano le ultime campagne pubblicitarie del marchio
Lo studio dell'illuminazione, affiancato a quello dei materiali, eleva ulteriormente l'esperienza sensoriale del cliente, donandogli un'atmosfera contemporanea. Il progetto prevede un corpo illuminante personalizzato che incorpora più LED che si estende sui primi due piani. La sezione della sartoria, invece, che occupa l'ultimo piano, prevede un approccio più classico all'illuminazione con Downlight, LED integrati negli scaffali e faretti personalizzati. L'ultimo piano, a differenza degli altri due, si presenta con un'atmosfera più domestica che commerciale.
