Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino
Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino

Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino

Un’offerta abitativa moderna e accessibile quella di Camplus, il nuovo student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino, che fa da volano alla più estesa trasformazione dell’area

Da ex Mercati Generali a ex Villaggio Olimpico

Quella della zona di Torino adiacente alle arcate disegnate da Umberto Cuzzi nel 1932 è una storia di trasformazioni: da Mercati Generali fino al 2001, a Villaggio Olimpico per le Olimpiadi invernali di Torino 2006 su masterplan di Otto Steidle e coordinamento di Benedetto Camerana, all’ultima destinazione d’uso come student e social housing, dopo un periodo di occupazione abusiva. Il nuovo Camplus, ovvero la riqualificazione di 7 delle 39 palazzine, è stata portata a termine nel 2022 sotto il progetto dello studio PICCO Architetti e la direzione lavori dello Studio Pession

Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino

Un nuovo modello residenziale flessibile

Partendo dall’impostazione dei progetti di architettura originali di Steilde per il Villaggio Olimpico, il progetto di Camplus propone un nuovo modello residenziale flessibile. L’architetto tedesco aveva approntato una matrice insediativa aperta, a scacchiera, che si contrapponeva a quella ad isolato chiuso tipica della città. Tra le varie palazzine si intrecciavano, e intrecciano ancora oggi, spazi verdi e percorsi pedonali. Sei delle sette palazzine che compongono il nuovo Camplus, le B2, D0, D2, F0, F2 a pianta rettangolare e  la più grande E4 ad impianto a L, progettate in origine da Steidle, ospitano oggi appartamenti in tutti i piani: da monolocali fino a 4 posti. La settima palazzina, la E1, costruita in origine su progetto dell’architetto austriaco Adolf Krischanitz, è stata riorganizzata oggi in 27 monolocali e 14 bilocali

Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino

Il recupero delle palazzine

Gli interventi di restauro, risanamento conservativo e recupero funzionale delle 7 palazzine, realizzati dall’impresa CO.GE.DA spa di Torino, si sono svolti in due fasi. La prima fase di strip out ha comportato la demolizione di tutte le partizioni interne e la rimozione di tutti gli impianti meccanici ed elettrici. Nella seconda fase, con 14 mesi di lavoro, sono state realizzate tutte le opere edili e impiantistiche restituendo alla città parte del complesso dell’ex Villaggio Olimpico confermato nella sua identità formale, riportata alla luce grazie anche al ripristino dei colori originali ideati dall’artista Erich Wiesner, ma rinnovato nei contenuti

Camplus: student e social housing nell’ex Villaggio Olimpico di Torino

Camplus come volano di una trasformazione più estesa

Oltre alla risistemazione delle aree all’aperto, l’operazione ha avuto come risultato una residenza flessibile, composta da alloggi di diverse dimensioni, dotata di una reception e punto di controllo. Questi ultimi servizi sono localizzati insieme agli uffici, alla palestra, alle aree comuni di socializzazione e al locale di somministrazione nella palazzina che affaccia sulla via Giordano Bruno. Un’offerta abitativa moderna e accessibile quella del Camplus, che fa da volano alla più estesa trasformazione dell’area dove dovrebbe sorgere il Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione e il ripristino delle arcate dell’ex mercato

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